Banca d’Italia in un recente studio  ha dichiarato che per perseguire le politiche Green sulla casa, così come già si fa in Francia e in Uk, occorre subordinare la locazione del proprio immobile, solo se si ha  un determinato livello di efficienza energetica.

In futuro anche le vendite della casa dovrebbero essere subordinate solo se si ha una determinata efficienza energetica.

Come è noto per portare un immobile in “classe A”, bisogna spendere non meno di 40.000 euro.

Contemporaneamente fondi immobiliari internazionali hanno raccolto 4000 miliardi per comprare le case degli italiani a prezzo sviliti.

Chiara la speculazione a danno degli italiani sul bene per noi più prezioso: la propria casa.

Banca d’Italia evidentemente prende ordini dalla Ue e dalle multinazionali se si permette di compiere questo sgarbo istituzionale andando nel nostro governo.

Come è noto il governo Meloni, insieme a quello ungherese, ha votato contro la direttiva europea ”case green”.

Lo dittatura climatica prosegue, indipendentemente dalle volontà dei popoli, e dei governi.

Così come la reazione  popolare ha fatto naufragare le politiche sull’auto elettrica anche adesso dobbiamo reagire per salvare le nostre case.